Giuseppe Castorina nasce a Riposto (CT) un piccolo paese della fascia jonico Etnea il 30 novembre 1957. Fin da bambino si nota la sua predisposizione per letteratura e per la poesia in specifico. I primi passi verso la poesia furono mossi quando a undici anni ascoltò La guerra di Piero di F. De Andrè. Dai versi del maestro genovese Castorina ebbe l’ispirazione per la sua prima composizione La matricola ripresa e pubblicata poi quarant’anni dopo nella raccolta “Poca cosa” con il titolo di Matricola 64300. L’antologia di Spoon River di E.L. Masters regalatogli dal fratello qualche anno dopo, sarà il chiavistello che aprirà le porte verso quell’universo letterario che comincerà a conoscere, studiare, apprezzare e amare. Non potendo proseguire gli studi, intraprende da autodidatta lo studio dei classici e della letteratura contemporanea approfondendo in modo particolare quella americana.

Castorina vive la sua infanzia fra i luoghi del suo amato paese e questo influenzerà lasciando forte impronta, la sua vena artistica. L’amore per il proprio paese, per la sua gente, sviluppano nell'autore quella che lui stesso definirà tematica della nostalgica e dolce rimembranza che è elemento essenziale della sua lirica.
Appassionato e buon conoscitore della musica in genere gli anni settanta videro Castorina impegnato prima come conduttore poi come autore in varie radio libere locali dell’epoca.
Autore di poesie e racconti da artista poliedrico ogni tanto non disdegna di firmare qualche composizione artistica come pittore. Dal 2010 Castorina inizia un percorso letterario con la pubblicazione della sua prima raccolta di poesie a cui seguono fra il 2011 ed il 2012 una serie di racconti brevi e nel 2013 il suo primo romanzo.